lunedì 19 settembre 2016

COMUNICATO STAMPA 08/2016

VTRALLY SUGLI SCUDI AL 60° RALLY COPPA VALTELLINA
LA SCUDERIA DI TOVO S. AGATA PROTAGONISTA CON OTTIMI RISULTATI
Lo scorso weekend del 10 – 11 settembre si è svolto il 60° Rally Coppa Valtellina, ottimamente organizzato dalla Promo Sport Racing.
All’arrivo di piazza Garibaldi a Sondrio vi è stato modo di festeggiare per la scuderia di Tovo Sant’Agata, con tre equipaggi a podio in tre differenti classi.
Cominciamo con Christian Tridella e Stefano Pelacchi, dominatori incontrastati nella classe N2 con la fida Peugeot 106, e nelle posizioni di vertice anche in classifica assoluta con tempi strabilianti.
“Beh che dire, abbiamo corso una gara praticamente perfetta” – le parole di Christian – “andando all’attacco dal primo all’ultimo chilometro. Alla fine siamo riusciti ad agguantare anche il terzo posto di gruppo N, la classica ciliegina sulla torta. Vincere in casa ha un sapore speciale, ed anche il 28° posto in classifica generale, considerando le vetture al via, riempie di soddisfazione. Le ultime due speciali le abbiamo percorse con un po’ di apprensione, perché la temperatura del motore era salita alle stelle. Per cercare di ovviare un po’ al problema abbiamo acceso anche il riscaldamento, e con il caldo che c’era non è stato facile. Adesso la piccola Peugeot ha bisogno di qualche amorevole cura, ma visto il risultato a cui ci ha portato, direi che se l’è meritata. Un ringraziamento speciale va a Stefano, perfetto come sempre, agli amici, alla mia famiglia che mi segue sempre e che dà una mano in assistenza, ed agli sponsor: spero di dargli ancora molte altre gioie come questa in futuro.”
Passando alla classe R2B, terzo gradino del podio agguantato con le unghie e con i denti per Marco Bonfadini ed Andrea Dell’Avanzo (Citroen C2), che hanno preceduto di solo cinque decimi l’equipaggio finito alle loro spalle.
“Sono stati due giorni di lotta davvero intensa, e questo podio vale oro. Un risultato maturato con un bel brivido. Prima dell’ultima ps di Castello-Carona avevamo un vantaggio davvero risicato, e quindi siamo partiti all’attacco per mantenere la posizione. Forse un po’ troppo all’attacco… perché dopo poche centinaia di metri ci siamo girati finendo in un prato, per fortuna senza fare danni. Rientrati in strada abbiamo dato davvero tutto: non potevamo accettare l’idea di veder sfumare un risultato così fortemente voluto!
A fine prova, quando Andrea ha visto che avevamo conservato il terzo posto, siamo letteralmente impazziti di gioia! Abbiamo avuto anche un pizzico di fortuna, ma direi che ce la siamo guadagnata grazie ad una prestazione veloce e consistente. Naturalmente un grande grazie va agli sponsor, alla famiglia, agli amici ed ai ragazzi dell’assistenza, come sempre molto professionali”.
Sempre in classe R2B, alla loro prima esperienza insieme, hanno visto il traguardo i fratelli Luca e Simone Oberti, su Peugeot 208.
“Si dai, alla fine è andata bene – afferma Luca – perché l’obbiettivo principale, ovvero quello di raggiungere Piazza Garibaldi a Sondrio, è stato raggiunto. La prima esperienza insieme, io al volante e mio fratello Simone alle note, è stata più che positiva, nonostante i due minuti persi a causa di un problema alla vettura durante il trasferimento da Tirano a Sondrio. All’inizio del secondo passaggio di Berbenno abbiamo anche commesso un piccolo errore, probabilmente perché innervositi dal tempo perso in precedenza. Tutta esperienza che tornerà utile in futuro. Nelle ps dove tutto è filato liscio poi, abbiamo realizzato dei tempi di buon livello, per cui possiamo ritenerci soddisfatti. Sarebbe bello poter mettere in pratica quello che abbiamo imparato in questo rally, ma tutto, come sempre, dipenderà dal budget che riusciremo a trovare. Oggi ci siamo goduti appieno questa fantastica esperienza, per il futuro vedremo”.
Passando alla classe A7, nonostante il salto di categoria, Igor Rainoldi ha conquistato un eccellente terzo posto finale, affiancato da Fabrizio Barelli.
E con questo sono tre i podi consecutivi al Rally Coppa Valtellina: ancora una dimostrazione di grande talento per il giovane pilota di Ponte in Valtellina.
“L’avevo dichiarato alla vigilia, correre con la Renault Clio Williams è stata una scelta fatta con il cuore. Beh, a bocce ferme posso affermare che è stata quella giusta. Mi sono divertito tantissimo, la vettura è veramente esaltante. Ho approcciato la gara con calma, cercando Km dopo Km di aumentare il passo stando alla larga da guai e rischi inutili, ed alla fine siamo stati premiati con un podio importante. Fabrizio è stato bravissimo: nonostante fosse la prima volta assieme, il feeling è stato immediato. La gente molte volte sottovaluta il ruolo del navigatore, ma per la conquista di un buon risultato finale è fondamentale. Per soli quattro secondi ho perso la sfida in famiglia con mio fratello Omar, ma va benissimo così. Accetterò i suoi sfottò, ma per il prossimo anno voglio la rivincita…”.
Passando alle note meno felici, hanno dovuto abbandonare prematuramente la corsa Luca Fiorenti - Marcello Pozzi su Renault Clio R3C, Edoardo Valli e Gianluca Bottinelli su Renault Clio Williams A7, e Pierluigi Foppoli, che navigava il giovane livignasco Raffaele Silvestri.
Cominciamo da Luca: “Cerco di trovare il lato positivo, perché rispetto al rally del Taro la macchina ha compiuto dei significativi miglioramenti. Il feeling migliorava prova dopo prova, e fino al momento del ritiro i riscontri cronometrici erano buoni, nonostante non stessimo forzando particolarmente il ritmo. Purtroppo poi si è verificata un’avaria all’ammortizzatore anteriore sinistro che ci ha costretto ad abbandonare anzitempo la gara. Davvero un gran peccato, perché sarebbe stato importante accumulare chilometri per incrementare la confidenza con l’auto. Proprio per questo non escludo la partecipazione a qualche altro rally da qui alla fine dell’anno”.
Continuiamo con Edoardo: “Sul secondo passaggio della prova di Berbenno abbiamo avuto problemi con la frizione, e forzatamente ci siamo dovuti fermare. Con questo sono due i ritiri consecutivi nella gara di casa dovuti a rotture meccaniche: anche stavolta la dea bendata non ci è stata amica. Un gran dispiacere, perché mi stavo divertendo parecchio. Devo dire che è stato davvero emozionante passare sulla Castello – Carona, la mia prova di casa, con tutti gli amici a fare il tifo. Comunque è andata così, nelle corse può capitare. Ci riproveremo sicuramente l’anno prossimo”.
Ecco infine il racconto del navigatore di Mazzo di Valtellina Pierluigi Foppoli, protagonista assieme a Raffaele Silvestri su Peugeot 208 R2B di uno spettacolare crash che sta spopolando su molti social media: “Sul primo passaggio della prova di Berbenno, in una sinistra molto veloce prima di un inversione, l’auto si è alleggerita andando ad urtare con l’anteriore contro un muro, facendo perno e capottandosi. Da quel momento, per parecchi secondi abbiamo strisciato sul tetto vedendo il mondo all’incontrario… Fortunatamente non ci sono state conseguenze né per noi, né soprattutto per gli spettatori”.
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